giovedì 8 settembre 2011

Ranson.AN, il trojan che ricatta l'utente



Col passar del tempo i creatori di virus e trojan escogitano metodi sempre più sofisticati per infettare i computer degli utenti e riuscire magari a spillare loro un po’ di denaro. Su questa strada si pone ad esempio il trojan Ranson.AN, da poco scoperto dai laboratori di Panda Security.

Questo virus, dopo aver infettato un computer, visualizza un messaggio, all’apparenza proveniente da Microsoft, col quale avvisa l’utente che la copia di Windows che sta utilizzando non è originale e che è necessario sborsare entro 48 ore 100 euro con la propria carta di credito per acquistare la licenza del sistema operativo ed evitare azioni legali oltre che il blocco del computer.

La storia è sempre la stessa: il trojan fa leva sul senso di smarrimento (o di colpa, se davvero la copia di Windows non è originale) dell’utente che, preso dal panico, finisce per cliccare sul link proposto dal trojan e ritrovarsi su un sito malevolo con tanto di logo Microsoft che verrà usato dai criminali informatici per rubare i dati della carta di credito del malcapitato una volta che questi li avrà digitati.

Gli utenti che cadono nella trappola vengono poi avvertiti che entro 24 ore riceveranno tramite email un codice di sblocco da inserire nella schermata del trojan. Secondo quanto riferisce Panda Security, tale codice di sblocco esiste veramente ed è il seguente: QRT5T5FJQE53BGXT9HHJW53YT.

Il trojan Ranson.AN, riferisce Panda Security, ha come obiettivo principale gli utenti tedeschi (le schermate sono infatti nella loro lingua) e si diffonde tramite email spam e i canali P2P.

Fonte: Wintricks.it 

martedì 6 settembre 2011

Rilasciato Backbox 2


La nuova BackBox 2 è stata appena rilasciata dal Team di sviluppatori guidato da Raffaele Forte, BackBox è una distribuzione di Penetration Testing basata su uBuntu e completamente Open Source.

All’avvio di BackBox 2 si notano immediatamente i cambiamenti, innanzitutto una velocità di boot nettamente migliorata seguita dal nuovo sfondo che fa da contorno al ultimissimo ambiente grafico XFCE 4.8 che introduce la barra di avvio veloce e il menu nella parte alta dello schermo. Il menu “Hacking” rinominato in “Audit” per rendere più professionale la distribuzione è stato completamente riorganizzato raccogliendo le nuove sezioni dedicate all’Informatica Forense e al Voip Hacking oltre ai principali strumenti per testare la sicurezza dei sistemi informatici.

Veramente interessante la nuova sezione dedicata all’Analisi Forense poiché associata ad una distribuzione completamente Open Source la rendono uno strumento in linea con le precise metodologie tecniche, contemplate dalla manualistica scientifica più autorevole della disciplina forense. Nella distribuzione sono già preinstallati gli strumenti: cdfldd, ddrescue, ddf, foremost, photorec, scalpel, testdisk, pdfid, pdf-parse, steghide e vinetto.

La sezione Voip Hacking include invece un kit di strumenti in grado di testare i diversi centralini e sistemi di comunicazione tramite protocollo IP; le utility pre installate sono: svcrack, svcrash, svreport, svwar and sipcrack.

L’introduzione del Utility Openvas (Open Vulnerability Assessment System) permette di effettuare scansioni in rete e analizzare eventuali vulnerabilità oltre all’ormai fondamentale Frameworkd Metasploit aggiornata alla versione 4.

Ma anche le categorie storiche non sono state trascurate, sono stati introdotti più di 30 nuove utility ed aggiornate alle ultime release disponibili le precedenti.

Fonte: Over Security

Il desktop di Windows 8 sarà un’app



Il desktop di Windows 8 potrà essere paragonato ad una semplice app. Questo è quanto ha dichiarato Steven Sinofsky in un nuovo post sul blog Building Windows 8.

Cambia quindi il modo di concepire il desktop del sistema operativo: non è più l’elemento da cui partono o passano tutte le azioni compiute sul PC, ma solo un elemento marginale, da utilizzare solo quando necessario. Questo significa che il desktop verrà eseguito come una qualsiasi app, da avviare solo in caso di necessità, con un conseguente risparmio in termini di cicli di CPU e memoria RAM occupata.

In pratica all’avvio di Windows 8 su un dispositivo verrà visualizzata un’interfaccia in stile Metro, simile alle live tile di Windows Phone 7, che consentirà di accedere alle varie funzioni del sistema operativo. La motivazione di questa scelta funzionale è in pratica quella di realizzare un sistema operativo che si possa adattare a tutti i dispositivi sui quali verrà installato, dai PC ai tablet.

Fonte: wintricks